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4° tappe da non perdere

4° tappe da non perdere

Ecco una breve guida per l'Emilia-Romagna, una regione ricca di cultura, cibo delizioso e eventi interessanti. La regione è famosa per la sua cucina, le sue città storiche e le numerose attività culturali.

1° TAPPA DA NON PERDERE 

Autodromo di Imola e MAICC: la cittadina di Imola è conosciuta soprattutto per l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, inaugurato ufficialmente il 25 Aprile del 1953 in occasione del Gran Premio Coni. Sin da subito ospita le più importanti manifestazioni motoristiche internazionali fino ad arrivare, nel 1963, ad essere circuito di Formula 1. È l’autodromo che accoglie il Gran Premio d’Italia di Superbike, insieme ad altre corse motociclistiche e automobilistiche di rilievo internazionale. All’ingresso dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari, si può visitare il MAICC – Museo Multimediale Autodromo di Imola Checco Costa, l’innovativo spazio museale inaugurato il 10 aprile 2019, dedicato alle macchine e ai piloti, con allestimenti sorprendenti e filmati suggestivi.

2° TAPPA DA NON PERDERE 

Bologna centro storico: vivace capoluogo dell’Emilia Romagna, è chiamata la Rossa per il colore dei mattoni con i quali sono state costruite le torri ed i palazzi e per lo schieramento politico degli abitanti, la Dotta perché ospita l’università più antica al mondo e la Grassa per la sua ricca cucina tradizionale. E’ una città facile da visitare anche in un giorno. Iniziando la camminata da via indipendenza, che collega la stazione alla meravigliosa Piazza Maggiore, sotto i portici che rendono la città unica e inconfondibile, si passa per l’Arena del Sole, da ammirare dall’altro lato della strada, sotto l’ombra della statua di Garibaldi a cavallo, poi si incontra la cattedrale di San Pietro per giungere su piazza Nettuno, adiacente a Piazza Maggiore, nel cuore della città, dominata dalla Sala Borsa, dalla Fontana del Nettuno e dalla Basilica di San Petronio, il Palazzo Comunale e il Palazzo Re Enzo. Una passeggiata nei vicoli caratteristici del centro mostra le bellezze del Mercato Antico di frutta e verdura, prodotti tipici e artigianali. Direttamente dal mercato, sbucando su via Rizzoli, c’è la famosissima Torre degli Asinelli, o meglio, le due torri quella degli Asinelli e la Garisenda. Imboccando via Santo Stefano dalle due Torri si raggiunge la Basilica di Santo Stefano, un complesso di più edifici conosciuta come le Sette Chiese, dall’architettura interessantissima.

3° TAPPA DA NON PERDERE 

Parco Regionale dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell'Abbadessa: questo parco è situato nelle vicinanze di Ozzano dell'Emilia e offre un'esperienza immersiva nella natura. È possibile fare escursioni, trekking e mountain bike lungo i sentieri del parco e godere di paesaggi mozzafiato.

4° TAPPA DA NON PEREDERE

Rocca Sforzesca è un'imponente struttura fortificata che sorge nel pieno centro di Imola. Costruita tra Medioevo e Rinascimento, è stata utilizzata come fortezza militare per proteggere la città dagli attacchi nemici e come dimora per le famiglie Alidosi, Visconti, Manfredi e Sforza. Sul perimetro della struttura originaria s’impostavano nove torri quadrangolari, solo una decima torre, il mastio, campeggia tuttora al centro del cortile interno. Restaurata nel 1958 e aperta nuovamente al pubblico nel 1973, diventa museo per due importanti collezioni di armi e di ceramiche. Oggi la Rocca Sforzesca di Imola è aperta al pubblico e ospita eventi culturali e mostre temporanee.

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